AFORISMI SUL TEMPO





505 Sul cammino verso la sera, la prima cosa che finisce non è il tempo, ma quel mistero prezioso che il pensiero tiene chiaro.


506 Cosa puoi perdere in un'ora? In un'ora puoi perdere un'ora, ma anche la trasparenza delle acque del pensiero.


470 Un guscio di tartaruga sia per te del giorno il tempo.


474 Quale tempo? La sabbia che nella clessidra scorre e continuamente passa, oppure battente la cadenza degli eventi?


475 Cosa il tuo occhio vede, in questa missione che il comando ci ha affidato? L'ispirazione per cominciare, e il punto di arrivo per finire, oppure tanti gesti, formiche in fila come i minuti?


476 Per una volta voglio provare a mettere le ore al bando, i mesi e gli anni, per trascrivere in giorni tutto ed in minuti. Quanti giorni hai?


479 Si stendono gli eventi in una curva curveggiante, che in un piccolo angolo dello schermo emerge, accennando di Debian la spirale, caricandosi di inchiostro per uscir dal bianco verso il nero. E poi scompaiono di nuovo nel bianco improvviso, lasciandoti uomo senza appiglio sballottatto sul tram. Allora, privo d'ispirazione e un po' confuso, amico tornerai del meccanico orologio, che calcola del tempo coi numeri il valore, con somme e sottrazioni, coi minuti a sé stessi sempre uguali.


482 A te mi rivolgo, o linea del tempo, per tenere a bada le sensualità vivaci. Per trovare la distanza dai miei bersagli nel mondo, attento allo spartito, rifiutando lo sguardo.


483 S'è seduto comodo sul trono l'analista del tempo, ma piramide non è la forma in cui lo spirito si pone, con una punta soltanto che scende più ampia. Comanda l'orologio a molti, che più nobili son di lui. Può essere un padrone che dispone, ma con obbligo di cura verso gli ubbidienti, soldati comandati coi guanti.


487 Degli atteggiamenti l'alternanza trova la regia in certi segni, impercettibili a volte, non in un calcolo preventivo dei tempi.


489 Se tu perdi di vista il tempo, lui procede senza te ugualmente, e dietro l'angolo ti prepara scherzi da prete. Ma quale è la distanza giusta su cui l'arco puntare delle azioni? I minuti forse, o le ore, o i giorni?


490 “O calendario mio calendario, quanto tempo mi rimane?” Disse l'Uomo.


492 Non accorcia il tempo la pausa, lo spezza. Il vaso breve più non basta per le piante che lente, all'estinzione destinate.


493 Molte son le pause che popolano i giorni: pranzo e notte, domenica e vacanza, estiva ed invernale. Trovato lo swing per evitarle, ecco apparire all'orizzonte... l'isola del tesoro!


495 Togliere una pausa, non per avere in più qualche minuto. Ma per unire i tratti adiacenti, che prima eran divisi, salvando la vita alle creature non complete, che trovavano nella pausa la morte.


498 La contestazione ha un senso della pausa, se c'è un paradiso. E se l'occhio può intuire per giungervi il percorso. Mancando invece la meta, è tutto un inseguir vacanze.


499 Se esiste il paradiso, allora l'urgenza ha un senso: corri davvero nei corridoi.


485 Per ogni regione dell'arte e per ogni contea dei sensi, c'è di tempo una struttura. Coi suoi punti di svolta verso l'alba ed il tramonto.


486 Nel momento giusto deve girare questo valzer, e non è un numero la previsione di secondi preciso, a partir dal precedente.





Leggi l'introduzione agli aforismi.