FRASI D'AUTORE

GIORNO PER GIORNO
16 dic 11


059 Questa voce,
superstite ad imitare la gioia.*
Salvatore Quasimodo

058 Tu seguivi gli stormi lontananti
ad uno ad uno per le vie del sole...
Guido Gozzano

057 Una vecchietta vende rami di pèsco.
O primavera per pochi soldi!
Ada Negri

056 Voi non vedeste questa mattina,
mentre uscivamo ed io,
dimenticavo di dirvi addio.*
Guelfo Civinini

055 E dovrò,
sorridere ai cortesi,
pensare alle mie vesti,
e dire parole...*
Vittoria Aganoor Pompilj

054 O voi dal dolce nome
che io non chiamo!
Gabriele D'annunzio

053 Accetto la sfida,
o mie stelle!
Filippo Tommaso Marinetti

052 ... celeste cosa,
che sorvola la terra
e non si posa.
Alessandro Poerio

051 La notte lava la mente.
Poco dopo si è qui come sai bene,
fila d'anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo, chi quasi in catene.

Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita, figge un punto.
Raramente qualche gabbiano appare.
Mario Luzi

050 Dove i concetti mancano
ecco che al punto giusto
compare una parola.
Goethe

049 Ora, finita la donna,
ti aspetta la tua sposa.
Piero Jahier

048 Veniamo troppo tardi per gli dei
e troppo presto per l'essere.
Martin Heidegger

047 My heart is broke,
but i have some glue.
Kurt Cobain
(S'è spezzato il mio cuore, ma un po' di colla può aggiustarlo.)

046 Non dirmi che porto ceste
di oscuro silenzio
sulle mie fragili spalle.*
Alda Merini

045 Vivo tra due.
Tommaso Landolfi

044 Che non capisci gli incubi
dei pesci rossi.
Vasco Brondi

043 La vita fugge e non s'arresta un'ora,
e la morte vien dietro a gran giornate,
e le cose presenti e le passate
mi danno guerra, e le future anchora.
Francesco Petrarca

042 Hell is empty,
and all the devils are here.
William Shakespeare
(L'inferno è vuoto, e i diavoli son tutti qui.)

041 Ah! fiori! chi non vi sa
è perduto in un grigio disordine
crollato nel lato d'ombra della specie.
Mariangela Gualtieri

040 E monta e sprona il cavaliere ardito
salutando col cenno l'infinito.
E sotto il trotto del cavallo nero
rimbomba il mondo come un cimitero.
Giosuè Carducci

039 Che importa se non t’è il cielo,
all’improvviso, tutto nel cuore?
Avrà tempo.
Non è già questo l’ultimo pianto!
Sergio Corazzini

038 Fatevi tesori in cielo.
Matteo

037 Procede per sì lungo cammino
che sembra star.
Giacomo Leopardi

036 Finché una leva la testa
a ciocco verso il cielo,
muggisce ad una nube
ferma come un battello.
Giorgio Orelli

035 A terrible beauty is born.
W.B. Yeats
(Una bellezza terribile è nata.)

034 Lucciole bionde per le siepi d'estate.
Lorenzo Calogero

033 Questa è la musica ora:
delle tende che sbattono sui pali.
Vittorio Sereni

032 Simile all'acqua oleosa dei porti,
che risciacqua di chiglia in chiglia
un lamento di mare morto.
Carlo Betocchi

031 Era alto e mai non si chinava.
Giuseppe Ungaretti

030 Non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.
Fabrizio De André

029 Oggi noi siamo qui riuniti
corvi, poeta, alberi in riva al fiume.
Luigi Bartolini

028 Il tempo è breve e l'arte è lunga.
Goethe

027 Fra quelli dei nemici
scrivi anche il tuo nome.
Franco Fortini

026 La bussola va impazzita all'avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Eugenio Montale

025 Ho posto silenzio alle campane.
Domenico di Giovanni, detto il Burchiello

024 Che ognuno dei semi inghiottiti
si farà in me fiore
fino al capogiro del frutto lo giuro.
Mariangela Gualtieri

023 Impalpabili impronte di voci negate
anelanti a una cellula d'aria che vibra;
messaggi degli erebi vani
che in noi scava il tempo.
Lucio Piccolo

022 Non odo parole che dici umane,
ma odo parole più nuove.
Gabriele D'Annunzio

021 Ma i giorni venturi
sono giudici accorti.
Pindaro

020 Trenta quaranta,
tutto il Mondo canta
canta lo gallo
risponde la gallina...
Socchiusi gli occhi, sto
supino nel trifoglio,
e vedo un quatrifoglio
che non raccoglierò.
Guido Gozzano

019 È il cenere d'un mondo
che forse un giorno fu.
Giosuè Carducci

018 Siamo la prima squadra:
ci guida una bambina.
Antonio Delfini

017 Contenta dei deserti.
Giacomo Leopardi

016 "O nuvola mia vera"
dissi "perciò non piangere,
ché un altro cielo deve,
un'altra patria esistere".
Anna Maria Ortese

015 E bianca neve scender senza venti.
Guido Cavalcanti

014 Mio romantico amico fiume lento.
Sandro Penna

013 Non era l'andar suo cosa mortale.
Francesco Petrarca

012 Lui, il mio bene,
lui si vendette per ben pochi franchi,
per la venere nera ed una cena
magari a un lume di candela spenta.
Alda Merini

011 Il girasole piega a occidente
e già precipita il giorno
nel suo occhio in rovina.
Salvatore Quasimodo

010 My Captain does not answer.
Walt Whitman
(Non risponde il mio Capitano.)

009 Una dolce lampada di riposo
brucia ancora per noi sul promontorio.
Lucio Piccolo

008 Si sollevano gli anni
alle mie spalle a sciami.
Mario Luzi

007 O pioggia dei cieli distrutti.
Clemente Rebora

006 Cantando vai finché non more il giorno.
Giacomo Leopardi

005 Cascan le rose e restan poi le spine.
Serafino Acquilano

004 Dolce ne la memoria.
Francesco Petrarca

003 My heart is broke, but i have some glue.
Kurt Cobain
(S'è spezzato il mio cuore, ma io ho un po' di colla.)

002 Tanto era dura loro signoria,
la notte prega Dio ke forsi dia.
Elegia giudeo-italiana

001 Cogliete i fiori che passano anch'essi,
adorate le stelle che non passano mai.
Giosuè Carducci


NOTE: Non sempre ho riportate le frasi identiche alla stesura originale. Molto spesso la maiuscola iniziale e il punto finale sono stati aggiunti da me. Anche il posizionamento del ritorno a capo può risultare alterato a causa di esigenze di impaginazione e leggibilità. Quando ho ritenuto opportuno fare ulteriori modifiche, l'ho segnalato con degli asterischi. Le righe sbiadite sono quelle che di per sè non avrei salvato, se non per costruire i presupposti necessari a quanto di volta in volta le segue. M.C.